Gratis dall'Italia:

I giorni fertili: miti e verità

Se stai cercando di rimanere incinta, è molto importante che tu conosca i tuoi giorni più fertili. Esistono vari metodi per scoprirlo: calcolatori, applicazioni mobili, test di ovulazione, misurazione della temperatura basale, ecc. Ciò nonostante, bisogna informarsi bene e non lasciare tutto nelle mani di questi strumenti, soprattutto se le proprie mestruazioni non sono regolari o se si ha uno squilibrio che potrebbe influenzare l’ovulazione o i cicli mestruali. Inoltre, sicuramente avrai sentito molte cose su questo argomento, ma non tutte sono vere. Il Dott. Piotr Sokol, specialista in riproduzione assistita presso il nostro centro, ci spiega cosa è vero e cosa è falso per quanto riguarda i giorni fertili.

I calcolatori dell’ovulazione funzionano solo se si hanno cicli di 28 giorni – FALSO
Ciò che conta è la regolarità, più che la durata. Se i tuoi cicli sono più o meno lunghi di 28 giorni, ma sempre regolari, puoi anche stimare la data dell’ovulazione. Tuttavia, il calcolatore dell’ovulazione è uno strumento basato su dati statistici. I dati forniti sono date approssimative basate su un ciclo regolare di 20-35 giorni. Quindi, sebbene questo metodo sia efficace, è importante conoscere bene il proprio ciclo.

I giorni fertili effettivi sono solo due per ogni ciclo – FALSO
In generale, il periodo fertile dura 5 giorni. Inizia da 2 a 3 giorni prima dell’ovulazione, continua il giorno dell’ovulazione e finisce un giorno dopo l’ovulazione. Il motivo è che, a differenza dell’ovulo, che può essere fecondato solo entro 24 ore, lo sperma può sopravvivere nel corpo della donna fino a 48-72 ore. Pertanto, se si hanno rapporti sessuali due o tre giorni prima dell’ovulazione, si può anche rimanere incinta.

Se si hanno cicli irregolari, i test di ovulazione sono più affidabili – VERO
Se il ciclo è irregolare, può essere più difficile azzeccare la data di ovulazione con i calendari. In questo caso, si può optare per un test di ovulazione, ma è sempre meglio consultare il ginecologo prima per fare la scelta giusta.

Se il test di ovulazione è positivo, vuol dire che si sta ovulando in quel momento FALSO
I test di ovulazione misurano solo l’aumento dell’ormone luteinizzante (LH) nelle urine, ma di solito l’ovulazione avviene entro le 24-36 ore successive a questo aumento. È quindi consigliabile avere rapporti sessuali il giorno del test positivo e nei 3 giorni successivi.

Più rapporti sessuali si hanno in quei giorni, più è probabile rimanere incintaFALSO
Per aumentare le probabilità di rimanere incinta è consigliabile avere rapporti sessuali durante il periodo fertile, ma senza ossessionarsi: è meglio avere voglia di farlo che forzarsi.

Lo spermatozoo che feconda l’ovulo è il più veloce FALSO
Non è solo una questione di velocità, ma anche di morfologia, resistenza e forza, perché sono molte le barriere che possono rendere difficile l’accesso all’ovulo: l’acidità del pH vaginale, il muco cervicale, la complessa anatomia dell’apparato riproduttivo femminile (che fa sì che alcuni spermatozoi si arenino lungo il percorso), l’azione dei globuli bianchi, che tendono a distruggerli… Inoltre, è stato dimostrato che gli spermatozoi lavorano in squadra: alcuni aiutano gli altri a superare le difficoltà più facilmente.

In quei giorni si sente un forte desiderio sessualeVERO
I livelli di estrogeni aumentano dopo le mestruazioni e raggiungono il picco durante l’ovulazione, il che può portare a un aumento del desiderio sessuale, anche se questo non accade sempre o né capita a tutte le donne. Dopo l’ovulazione, invece, i livelli di estrogeni diminuiscono e quelli di progesterone aumentano, il che può causare un calo del desiderio sessuale.

Una secrezione di muco chiaro e fluido indica che si sta ovulando VERO
Con l’avvicinarsi dell’ovulazione, il muco cervicale diventa più fluido e più trasparente. Il suo aspetto e la sua consistenza sono molto simili a quelli dell’albume d’uovo. Lo scopo di questo muco è quello di aiutare gli spermatozoi a risalire la cervice per fecondare l’ovulo. Inoltre, favorisce la sopravvivenza degli spermatozoi, perché se il muco è più spesso, agisce come una barriera e rende più difficile il passaggio degli spermatozoi.

La temperatura basale non è affidabileFALSO
Se viene misurata nel modo giusto, è affidabile. La temperatura basale è la temperatura corporea quando il corpo è completamente a riposo. L’ovulazione e la presenza di progesterone causano un leggero aumento della temperatura, ma bisogna misurarla subito dopo il risveglio del mattino. Per un migliore controllo, è necessario eseguire questi controlli durante tutto il mese.

Se si utilizzano contraccettivi ormonali, bisogna interromperli e aspettare di avere un ciclo mestruale completo e una mestruazione naturale prima di cercare un bambino – FALSO
Nel momento in cui si interrompe l’uso dei contraccettivi ormonali, si può già iniziare a cercare una gravidanza. In effetti, alle donne con mestruazioni irregolari viene consigliato di iniziare ad avere rapporti sessuali subito, anche se nella maggior parte dei casi, quando si smette di usare i contraccettivi, le mestruazioni arrivano prima che si presenti la possibilità di rimanere incinta.

Se si hanno rapporti sessuali nei giorni fertili ma non si rimane incinta, questo vuol dire che si ha un problema di fertilità?FALSO

Non per forza, poiché non sempre la gravidanza si ottiene al primo tentativo. Per questo motivo, di norma bisogna prevedere un certo lasso di tempo per ottenere una gravidanza naturale. In linea di massima, se tu e il tuo partner non avete problemi di fertilità e avete meno di 35 anni, potete concedervi un periodo di prova di un anno al massimo. Dopo i 36 anni, i medici consigliano di consultare il ginecologo se non si è rimasta incinta dopo 6 mesi.

Speriamo che questo post ti sia stato utile!

Ricorda che se i tuoi cicli sono irregolari, se hai problemi di salute o se hai dei dubbi, è meglio consultare un ginecologo.