Lo scorso 12 luglio ha compiuto 40 anni Victoria Anna, la prima persona concepita tramite fecondazione in vitro in Spagna. La sua nascita fu un traguardo dell’équipe del Servizio di Riproduzione di Dexeus Mujer, guidata dal Dr. Pedro N. Barri e dalla biologa Dott.ssa Anna Veiga, all’epoca responsabile del Laboratorio di Fecondazione In Vitro.
Questo successo segnò un prima e un dopo in Spagna, poiché consolidò l’implementazione delle tecniche di riproduzione assistita e fu decisivo per promuovere lo sviluppo di questa specialità medica. Inoltre, aprì una porta alla speranza per molte famiglie con problemi di infertilità che fino al momento non avevano soluzione.
Dopo la nascita di Victoria Anna, Dexeus Mujer raggiunse altri successi fondamentali, essendo anche pioniere in Spagna. Questi includono la prima nascita di un bambino proveniente da un embrione congelato, da una donazione di ovuli, senza malattie di origine genetica grazie all’applicazione della diagnosi genetica preimpianto e a partire da un congelamento degli ovuli a causa di un tumore ovarico.
Attualmente sono più di 40.000 i bambini che nascono ogni anno in Spagna grazie a queste tecniche, che in pochi anni hanno sperimentato progressi spettacolari. Oggi, tutti i processi vengono realizzati seguendo protocolli di lavoro standardizzati e utilizzando sistemi automatizzati. Inoltre, Dexeus Mujer è stato uno dei primi centri ad applicare l’intelligenza artificiale nella selezione degli embrioni. Nell’ambito della diagnosi genetica preimpianto disponiamo delle apparecchiature specializzate che includono la tecnologia Next-Generation Sequencing (NGS, sequenziamento di nuova generazione), la più avanzata in questo settore. Abbiamo anche incorporato un sistema di identificazione digitalizzato basato su codici QR che permette di identificare sia i pazienti che i loro campioni biologici.
Tutto ciò si è tradotto in molti miglioramenti, sia dal punto di vista dell’efficienza e dei risultati, sia da quello assistenziale, poiché i processi sono attualmente molto meno invasivi e più sicuri per le pazienti.
Per questo motivo, presso Dexeus Mujer, ci sentiamo doppiamente soddisfatti: per aver ottenuto questo successo e per aver contribuito allo sviluppo delle tecniche di riproduzione assistita nel nostro paese e alla loro integrazione nella società.
Cogliamo l’occasione per congratularci in primo luogo con Victoria Anna, la principale protagonista di questa storia, e in secondo luogo, con tutte le persone che ne hanno fatto parte: con coloro che erano presenti fin dall’inizio e con quelli che, giorno dopo giorno, continuano ad apportare le loro conoscenze e capacità lavorativa per continuare ad aprire la strada e raggiungere nuovi traguardi in futuro. E non deve per forza essere una pietra miliare: per noi, ogni lieto fine è un successo.
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