GUIDA PER I PAZIENTI DI RIPRODUZIONE ASSISTITA DURANTE LA PANDEMIA

Pochi giorni fa, il Ministero della Salute spagnolo ha dato il via libera al riavvio dell’attività nei centri di riproduzione assistita. Questa è un’ottima notizia, soprattutto se hai dovuto interrompere il trattamento a causa della pandemia. Ma, ovviamente, la situazione attuale cambierà un po ‘le cose, dal momento che richiede l’istituzione di una serie di misure di sicurezza e preventive per ridurre al minimo qualsiasi rischio. Se questo è il tuo caso e ti stai chiedendo quali cambiamenti sono stati introdotti o cosa dovresti fare, in questo post ti offriamo alcune informazioni.

Prima di tutto, devi essere calmo, perché le procedure sono molto prescritte e in Dexeus Mujer abbiamo implementato tutte le misure di sicurezza indicate dalle autorità ufficiali e dalle società scientifiche. Inoltre, e durante lo stato di allarme, il nostro team ha visitato quotidianamente i nostri laboratori per verificare il corretto funzionamento delle strutture e delle attrezzature, con particolare attenzione agli incubatori e ai serbatoi di azoto liquido in cui vengono immagazzinati uova, spermatozoi e embrioni crioconservati¬, e assicurarsi che tutto fosse pronto per ricominciare l’attività nel momento possibile. In ogni caso, nel nostro centro abbiamo un sistema di telemetria che ci consente di monitorare e registrare sia le temperature che i livelli di azoto liquido permanentemente 24 ore al giorno.

Inoltre, le visite sono programmate in modo molto controllato, per limitare il numero e facilitare il mantenimento della distanza di sicurezza consigliata. Allo stesso modo, il nostro team medico è stato riorganizzato in gruppi più piccoli per evitare interazioni non necessarie e le misure igieniche sono state estreme in tutte le stanze e spazi, così come le misure di protezione individuale per il personale. Ciò significa che nei reparti non ci sarà un massiccio afflusso di pazienti e che tutti i protocolli di prevenzione sono in atto.

Per quanto riguarda lo sviluppo della visita e l’intero processo, riassumiamo alcuni aspetti chiave:

  1. Valutazione medica precedente. Dovresti sapere che prima di iniziare qualsiasi trattamento, il team medico deve valutare se può essere effettuato o se è meglio rimandarlo. In entrambi i casi, sarai precedentemente informato dei rischi che l’infezione potrebbe comportare durante il processo e delle fasi che verranno seguite in quel caso, in modo da poter valutare la situazione e dare il tuo consenso quando accetti di iniziare il trattamento. Questa misura è essenziale.
  2. Impegno del paziente. Allo stesso modo, e da parte tua, è necessario un impegno, in modo che, se hai sintomi associati all’infezione o sei stato esposto a qualsiasi situazione rischiosa, devi informare il team medico e confermare regolarmente la tua buona salute
  3. Sarò testato per COVID-19 prima di iniziare il trattamento? In tutti i casi, il test PCR, che è attualmente il test più affidabile per la diagnosi di COVID-19, verrà applicato prima di eseguire una puntura per il recupero delle uova o il crio transfert. Questo test richiede un’analisi in laboratorio e pertanto i risultati non vengono ottenuti fino a 24 ore dopo (pertanto, deve essere sempre eseguito prima della data prevista per l’intervento).
  4. Limitazione delle visite faccia a faccia. Al fine di ridurre al minimo i rischi, le società e le autorità scientifiche raccomandano di effettuare tutte le visite e le consultazioni che non richiedono una presenza fisica tramite videoconferenze o per telefono.
  5. Posso essere accompagnato? Gli accompagnatori non sono ammessi nelle visite. Invece, è consentito un accompagnatore su forature di uova e trasferimenti di embrioni.
  6. Quali misure speciali dovrò prendere se seguo un trattamento? Per prevenire l’infezione durante la gravidanza, sarai informato che oltre alle misure generali per lavarti spesso le mani, indossare una maschera e guanti durante i viaggi all’aperto, non toccare gli occhi, il naso o la bocca e usare tessuti usa e getta, dovresti evitare la folla e l’uso di trasporti pubblici, relazioni sociali e spostamenti che non sono strettamente necessari.
  7. Se ricevo l’infezione durante il processo, cosa accadrà alle mie uova o embrioni congelati? Il criotrasferimento verrà rinviato e il materiale biologico potenzialmente infetto verrà immagazzinato in serbatoi di vapore di azoto ad alta sicurezza e / o cannucce di congelamento. Il suo uso successivo dovrà essere valutato secondo i protocolli stabiliti.

Queste misure sintetizzano, in generale, le attuali raccomandazioni ufficiali. Tuttavia, è molto importante evidenziare che possono cambiare a seconda dell’evoluzione delle conoscenze che abbiamo sul virus che causa la pandemia.

Speriamo che queste informazioni ti siano utili, ma la cosa migliore è che consulti il nostro team medico in merito ai tuoi dubbi, cosa che puoi fare ora e che possiamo facilitare attraverso la videoconferenza.

Ricorda: la cosa più importante è che sei e ti senti ben informato e sicuro prima di fare qualsiasi passo, quindi chiamaci ogni volta che ne hai bisogno

Saluti a tutti!