Il 4 febbraio scorso si è celebrata la Giornata Mondiale Contro il Cancro. Una malattia che colpisce una percentuale sempre più alta di donne in un certo momento della loro vita. Il futuro nella lotta al cancro sta nella prevenzione, quindi anche tu, apportando qualche piccolo cambiamento alle tue abitudini quotidiane, puoi prevenirlo.

  • Vivendo una vita sana, posso evitare il cancro?
    Non è detto che una vita sana e una corretta alimentazione ti impediscano di sviluppare un cancro, ma ti permetteranno sicuramente di avere una preparazione migliore per combatterlo e superarlo.
  • Cosa posso fare per evitare il cancro?
    Nulla può prevenire al 100% la comparsa del cancro, ma un monitoraggio regolare consente una diagnosi precoce e, quindi, maggiori possibilità di guarigione e trattamenti meno aggressivi.
  • Se mia madre ha avuto un cancro al seno, sono più a rischio? Circa il 10% di tutti i casi di cancro è causato da difetti genetici ereditati da un genitore. I tumori ereditari sono dovuti a mutazioni in geni specifici che aumentano la suscettibilità al cancro. Questa suscettibilità è ereditaria, si trasmette dai genitori ai figli seguendo diversi schemi di ereditarietà e implica una maggiore probabilità di sviluppare il cancro e che ciò avvenga in età precoce. Alcuni esempi potrebbero essere il cancro ereditario al seno e alle ovaie e il cancro colorettale ereditario (Lynch).
  • Come posso sapere se sono più a rischio? Esistono dei test genetici, effettuati nel sangue o nella saliva, che consentono di prevedere il rischio di sviluppare questa malattia e di trasmetterla alla prole, e di poter agire di conseguenza, adottando le misure preventive necessarie (aumento dei controlli, interventi di profilassi, preservazione della fertilità, ecc.) oltre a determinare quale trattamento può essere il più appropriato per ciascun paziente.
  • Quali conseguenze posso avere dopo il trattamento chemioterapico? In alcuni casi può avere un impatto psicosociale o emotivo, poiché diminuisce la libido, oltre a quelle conseguenze associate alla menopausa precoce come secchezza vaginale e fastidio o dolore nei rapporti sessuali, insonnia, sudorazione o soffocamento, osteoporosi, aumento del rischio cardiovascolare (come l’ipertensione, ipercolesterolemia …).
  • Quali soluzioni possono esistere per il calo del desiderio sessuale? Per il calo del desiderio sessuale, in primo luogo, è importante sapere se questo calo del desiderio deriva da una mancanza di libido o perché le relazioni causano dolore. Se è dovuto a un deficit di libido, il trattamento naturale può essere considerato durante un tempo limitato. È meglio chiedere al tuo medico quali siano le opzioni nel tuo caso, dato che deve essere trattato in modo personalizzato.
  • Cosa posso usare per la secchezza vaginale? È essenziale un trattamento per migliorarne i sintomi e che se ne parli durante la visita medica. A volte il trattamento è molto semplice. Le cure dipenderanno dal tipo di trattamento oncologico che stai facendo. Esistono creme idratanti che aiutano la mucosa vaginale a trattenere più acqua. Possono essere utilizzate quotidianamente in base alla necessità, sia internamente che esternamente. Alcune creme sono ricche di acido ialuronico, utile per mantenere un buon livello di idratazione e che si trova naturalmente nell’epitelio vaginale delle donne nella fase mestruale della loro vita.

 

DECALOGO DELLA SALUTE DELLA DONNA

  1. Mangia bene. Segui una dieta equilibrata, ricca di fibre e povera di grassi.
  2. Non fumare. Evita alcol e droghe.
  3. Fai sport regolarmente.
  4. Educa i tuoi figli a una dieta sana e allo sport fin dall’infanzia.
  5. Proteggiti dalle infezioni a trasmissione sessuale.
  6. Prenditi cura di te. Proteggi la tua pelle dal sole.
  7. Rivolgiti a uno specialista se hai familiari malati di cancro.
  8. Fai gli screening per il cancro raccomandati.
  9. Osserva periodicamente il tuo corpo ed esegui controlli della tua a partire dai 40 anni.
  10. Non aspettare. Consulta il tuo medico se noti qualsiasi sintomo che possa rappresentare un campanello d’allarme.