Se hai deciso di iniziare un trattamento FIVET, sappi che è normale chiedersi quanto tempo può durare il processo, come può influire sui rapporti sessuali o quando ci si può riprovare se non si ottiene una gravidanza al primo tentativo. In questo post rispondiamo ad alcuni dei dubbi più frequenti a questo riguardo.

Le prime volte sono sempre un salto nell’ignoto, per cui è normale avere dei dubbi o sentirsi un po’ insicura. Se stai per iniziare un trattamento di fecondazione in vitro e ti sta succedendo proprio questo, non ti preoccupare! È del tutto normale.

La cosa più importante è mantenere una attitudine positiva e considerarlo una “gara di lunga durata”. Potrebbe funzionare subito, potrebbe non funzionare oppure potrebbe anche richiedere più tempo del previsto. Ci sono molti fattori che influenzano il trattamento, alcuni sono noti e prevedibili, altri meno.

La Dott.ssa Isabeth González, ginecologa di Dexeus Mujer, è un’esperta di riproduzione assistita e conosce bene le preoccupazioni delle donne che iniziano il trattamento. Per questo motivo, ha fornito risposte generali e concise alle domande più comuni delle nostre pazienti:

Di solito quanto dura il trattamento e qual è la percentuale globale di successo?

Normalmente, la stimolazione ovarica della fecondazione in vitro dura circa 10-12 giorni, con un ulteriore periodo di 5 giorni se si procede al trasferimento di embrioni freschi. Il tasso di successo può variare a seconda dell’età di una donna e ad altri fattori, ma in media, secondo i nostri dati, è intorno al 50%.

Posso avere rapporti sessuali durante il trattamento?

Avere rapporti sessuali non è controindicato durante la stimolazione, sebbene all’inizio generalmente non si notano cambiamenti. Tuttavia, dopo i primi 5 giorni possono comparire alcuni fastidi, come una sensazione di gonfiore addominale. Pertanto, si consiglia di evitare i rapporti sessuali negli ultimi giorni del trattamento. Se comunque si decide di avere rapporti, è sempre consigliato usare il preservativo. 

Stimolazione ovarica: quanti ovociti si possono ottenere e qual è il numero ideale?

Il numero di ovociti prelevati durante il pick-up follicolare dipende dalla riserva ovarica della paziente e dalla sua risposta durante la stimolazione, per cui il “numero ideale” deve essere determinato individualmente per ogni paziente. 

Se non rispondo bene al trattamento, devo ripetere il trattamento da capo? Quante volte si può fare?

La prima fecondazione in vitro non solo è un trattamento, ma ci permette anche di osservare come le ovaie rispondono alla stimolazione. Quindi, se un primo tentativo non ha successo, possiamo modificare e migliorare il protocollo di stimolazione per il ciclo successivo. In generale, non c’è un limite per quanto riguarda il numero di tentativi, ma a un certo punto potrebbe essere necessario prendersi una pausa e fare una valutazione.

È meglio fare il trasferimento degli embrioni a fresco o congelati?

Attualmente, non ci sono differenze importanti in quanto alle percentuali di successo tra i trasferimenti di embrioni freschi e quelli congelati. Ogni caso deve essere valutato singolarmente per determinare l’opzione migliore. 

Se non rimango incinta, quanto tempo devo aspettare per iniziare il secondo tentativo?

Se dopo un trasferimento degli embrioni si ottiene un esito negativo, si può iniziare la preparazione dell’endometrio con il ciclo successivo per tentare un nuovo trasferimento.

Ci auguriamo che queste informazioni ti siano state utili. Comunque, è importante capire che ogni donna e le sue circostanze sono diverse; quindi, dovresti sempre discutere qualsiasi domanda con il tuo ginecologo, che conosce bene la tua storia clinica e può rispondere al meglio. 

Coraggio e in bocca al lupo!