Guida pratica per la scelta del centro e del trattamento
Ricorrere ad una donatrice di ovuli è un passo necessario e sempre più frequente in molti trattamenti di riproduzione assistita, dato che con l’età diminuisce la riserva ovarica, così come la qualità degli ovuli. Se ti è stato consigliato, molto probabilmente, la notizia ti coglierà di sorpresa è non saprai come affrontare la situazione. La maggior parte di noi pensa che la cosa più importante sia trovare la donatrice idonea, ma ci sono altri fattori da tenere in conto che vengono valutati da un team esperto. In questo post ti spieghiamo quali sono gli aspetti chiave e che cosa devi tenere in considerazione per scegliere il centro e iniziare un trattamento di ovodonazione.
L’esperienza del centro conta davvero tanto, perché avendo trattato tanti casi, tra i quali molti complessi, si ha una visione molto più ampia e una casistica di risultati. In questo modo, si prevedono più facilmente possibili problemi e si può reagire se i risultati non sono quelli previsti, così come consigliare la migliore opzione di trattamento per te. Il nostro centro è stato pioniere nell’introduzione di questo trattamento in Spagna.
Consulta le opzioni e confrontale. A volte pensiamo che alcuni centri offrono trattamenti molto più costosi rispetto ad altri solo perché hanno più notorietà, o che essendo più grandi ci daranno un trattamento meno personalizzato. Ma è importante informarsi bene e confrontare le opzioni offerte, perché, in generale, i prezzi non sono molto diversi. La cosa più importante è che il trattamento venga adattato alle tue esigenze, e sia il centro che i professionisti ti ispirino fiducia. Quindi vale la pena spendere un po’ di tempo per consultare le opzioni, chiedere visita e valutare le possibilità prima di decidere.
Trasparenza informativa. Non esitare a chiedere apertamente delle informazioni riguardo alla percentuale di successo delle diverse opzioni di trattamento. Questo concetto indica le probabilità di ottenere una gravidanza dopo il trasferimento di un embrione a 5 o a 6 giornata di sviluppo, il quale è già in grado di essere impiantato nell’utero. C’è anche un’altro concetto che tecnicamente i professionisti chiamano “tasso cumulativo”, cioè, la somma delle possibilità di ottenere una gravidanza se viene eseguito più di un tentativo di trasferimento embrionale. È molto importante però che il centro ti fornisca dati precisi e chiari su questo punto, e che ti faccia sapere inoltre qual’è la percentuale di aborti, per farti un’idea del successo reale della tecnica.
Come scegliere il trattamento migliore. Nonostante la donatrice sia un elemento chiave, è possibile che non risponda bene al trattamento di stimolazione ovarica oppure che appaiano altri problemi durante il processo di fecondazione e/o l’evoluzione dell’embrione che possano ostacolare il raggiungimento di una gravidanza. Per questo motivo, oltre ai pro e ai contro così come il costo delle diverse opzioni, bisogna valutare le circostanze personali e il tempo che vorresti mettere per ottenere la gravidanza. Nel nostro centro offriamo un trattamento di ovodonazione che garantisce il trasferimento di un embrione di buona qualità indipendentemente dal numero di ovociti che vengono ottenuti dalla donatrice. Questo trattamento rende più veloce l’intero processo e la paziente non si deve preoccupare di altri passaggi intermedi come un’eventuale fallimento durante la sincronizzazione paziente-donatrice, che la donatrice sia scartata per una scarsa risposta alla stimolazione ovarica o che non si ottenga un numero sufficiente di ovociti da inseminare. Si tratta di un’opzione particolarmente indicata, ad esempio, nelle donne con un partner in cui il seme è di qualità sufficiente per fertilizzare l’ovulo, oppure, per quelle donne in età avanzata o altre circostanze che richiedono di non spostare la gravidanza a lungo termine. Secondo le nostre statistiche, la probabilità di rimanere incinta al primo tentativo eseguendo questo trattamento è del 64%. E, in caso di fallimento del primo tentativo, offriamo un’altra opzione di trattamento che include la possibilità di effettuare un secondo trasferimento sia con embrioni congelati -se ne sono rimasti-, che con la selezione di una nuova donatrice per ottenere un nuovo embrione di qualità ottima. Quest’opzione offre una percentuale cumulativa di gravidanza dell’83%.
Attenzione personalizzata e la possibilità di scegliere il proprio medico. È fondamentale per stabilire un rapporto di fiducia.
Viene offerto un trattamento combinato della coppia? Se hai un partner maschile, chiedete se il centro effettua degli studi della fertilità per entrambi i partner e se dispone di professionisti specializzati in sessualità e patologie che possano avere un impatto sulla funzione riproduttiva maschile. A Dexeus Mujer abbiamo un’unità di salute sessuale maschile specifica (l’Unità di Salute Andrologica) che lavora in modo coordinato con il Servizio di Medicina della Riproduzione. Da noi, vengono effettuati dei test e controlli della fertilità congiuntamente alle coppie che lo desiderano per poi accelerare anche la scelta del trattamento.
Dispone di propri laboratori? Il fatto che il centro disponga di propri laboratori di Fecondazione in vitro, Diagnosi Genetica Preimpianto (DGP), Andrologia e Criopreservazione, centralizza e accelera molto l’ottenimento di risultati. Inoltre, permette ai professionisti di diversi ambiti (ginecologi, andrologi, specialisti in riproduzione ed embriologi) di lavorare insieme in modo coordinato, cosa che è abituale in Dexeus Mujer.
Come vengono selezionate le donatrici? Nel nostro centro sottoponiamo a tutte le donatrici a uno studio molto completo per confermare il loro buono stato di salute, il cui comprende: valutazione psicologica, analisi ormonale e ecografia, esame ginecologico (valutazione fisica, revisione della storia clinica personale e familiare, citologia e test di clamidia) così come un’elettrocardiogramma. Viene anche eseguita un’analisi completa, che comprende emogramma, test sierologici (che permettono di rilevare la presenza di HIV, epatite B e C e sifilide) uno studio cromosomico per verificare l’assenza di problemi nel cariotipo che possano avere effetti negativi sulla fertilità o sulla prole. Inoltre, li sottoponiamo al test qCarrier per prevenire la trasmissione di malattie genetiche recessive ereditarie (fibrosi cistica, sindrome X-Fragile, atrofia muscolare spinale, ecc.).
La consulenza genetica viene offerta? È importante che il centro disponga di specialisti in genetica che forniscano consulenza per evitare la trasmissione di malattie ereditarie al bambino. Nel nostro centro realizziamo un test specifico, sia per le coppie che per le donatrici, che permette di ridurre il rischio di trasmissione di malattie ereditarie recessive e di scegliere la donatrice idonea.
Rischio di tentare la fortuna o scelgo un trattamento che offre più di un tentativo? Non è questione di rischiare ma di informarsi bene. Quasi tutti i centri offrono entrambe le opzioni, ma prima di scegliere bisogna valutare le loro probabilità di successo e le circostanze personali o di coppia.
Leggi “la lettera piccola” delle promozioni. Le promozioni sono spesso molto allettanti, ma bisogna “leggere tra le righe” e consultare un professionista. Dunque, come indicato precedentemente, chiedi apertamente informazioni sulle promozioni in cui sei interessata. Nel nostro centro attualmente offriamo una prima visita informativa gratuita proprio per informarti.
Come viene fatto il follow up? È importante chiedere come funziona il circuito di assistenza ai pazienti durante il trattamento. Se c’è la possibilità di consultare i dubbi al medico e come farlo, se esiste un servizio di assistenza alla paziente che se ne occupa, come viene fornita l’informazione, ecc. A seconda di come rispondono si può intuire se è ben organizzato e se si adatta alle tue esigenze.
Vantaggi aggiuntivi per fedeltà: Chiedi se il centro offre vantaggi aggiuntivi per i pazienti o per aver effettuato altri trattamenti. La maggior parte li offrono, ma non tutti sono ugualmente vantaggiosi. Vale la pena informarsi prima.